È ufficialmente uscito il 27 settembre “Patres”, il mio ultimo romanzo.
È un libro che gioca su due piani: racconta il mito come farebbero i vecchi aedi, rielaborandolo in cerca delle eterne chimere umane, colorandolo per renderlo appetibile al nuovo uditorio, ma inserisce nell’intreccio elementi storici e archeologici che raccontano il Lazio dell’epoca, i suoi popoli e le dinamiche che portarono alla nascita di quelli che, nel giro di pochi anni, si sarebbero definiti “romani”.
Iniziamo subito i giri di giostra con qualche appuntamento.
– Domenica 21/10, sarò nel Mondadori Bookstore di Saronno tutto il giorno, per intercettare potenziali lettori di “Patres” e, se interessati, firmare loro una copia del romanzo.
– Sabato 27/10 giocherò in casa: a Roma, sull’Appia antica, nella sala conferenze dell’area archeologica di Capo di Bove, racconterò Roma prendendo spunto dai miei romanzi. Non una presentazione, ma una passeggiata tra quattro stagioni, due romanzi e una sola civiltà, accompagnata dalla splendida musica d’epoca di Augusto Mastrantoni con l’ensemble La Fontegara, composto da Dario Guerci e Pasquale Sculco, e dalle letture di Simona Bittoni. Sarà un evento emozionante e non una presentazione autoreferenziale. Io voglio offrirvi quella scintilla di calore e di luce che il mondo antico offre a chi la vuole sentire.