Un piccolo assaggio…

John William Godward, The Favourite, 1901

“…Senza far nulla, quella creatura catalizzò progressivamente l’attenzione dei presenti: sfoggiava con disinvoltura la propria inconsapevole bellezza; era incredibile pensare che quel cacciatore agile e implacabile fosse lo stesso gatto che ora dormiva, godendo di una beatitudine sconosciuta agli umani. Calpurnia ruppe l’incantesimo, si alzò e si inginocchiò vicino a lui per accarezzarlo. Il gatto, pigramente, aprì un occhio e stese la zampina per iniziare, con lentezza sfrontata, a giocare con il lembi del vestito di lei, suscitando il divertimento degli osservatori…”

Adorabili, soffici divinità domestiche… dolci demoni della nostra coscienza. Con quei loro occhi smeraldini, forieri di incanti e smarrimenti, e quelle unghie a spillo, ci riportano gementi nella realtà, proprio mentre il gatto ci “impasta” pigramente…

C’è un gatto in questo bel quadro di Godward, splendente di luce estiva, di colore e calore, della perfezione di un attimo.
C’è un gatto anche nel libro e, in una fredda sera di gennaio, accende l’attenzione di quattro persone, che parlottano tranquille vicino a un braciere. Il suo nome evocherà in loro delle riflessioni inquietanti. Perché queste creature sanno dirci tante cose, senza bisogno di parlare.

“Calpurnia, l’ombra di Cesare” è in uscita per Leone Editore a metà settembre 2015.

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prossimamente in libreria…

CALPURNIA, L’OMBRA DI CESARE

Lo dico con un’emozione incredibile, che mi rende effervescente come un bicchiere d’acqua fresca in questa estate oltremodo rovente…
Lo dico, mi emoziono e non finirò mai di incantarmi e meravigliarmi quando guardo la copertina,  quando ripercorro con la mente il cammino che ci ha portate qui…

CalpurniaProssimamente in uscita, per Leone Editore, il mio primo romanzo storico, ambientato nel I secolo a.C., principalmente tra Roma ed Ercolano, con qualche escursione a Piacenza, Sirmione e Alessandria d’Egitto.
Il titolo – Calpurnia, l’ombra di Cesare  – dice già tutto. A togliere eventuali dubbi, provvede la sinossi.

Dopo essere cresciuta nella stimolante villa del padre ai piedi del Vesuvio, all’età di diciotto anni Calpurnia deve adattarsi al suo nuovo ruolo di moglie di Cesare, e quindi imparare a conciliare discrezione e presenza, a essere al di sopra di ogni sospetto senza perdere se stessa. Dopo la partenza di Cesare per la Gallia, terribili prove aspettano Calpurnia, che capisce di dover agire sempre come se il marito fosse lì al suo fianco, di doverne anzi essere l’ombra a Roma: l’ombra perfetta della luce più brillante.

Ne parleremo ancora, su questo sito e altrove, per condividere il cammino e tutte le bellezze che può offrire a chi lo percorre: musica antica, ma anche arrangiamenti moderni, ricette di cucina senza tempo, musei e telefilm, fumetti e affreschi, fotografie, video e ricostruzioni digitali… Insomma, questa volta solo bei sogni.