Cos’è che rende vivi, dà luce e speranza al mondo? L’amore. Scintilla creativa e creatrice, propulsione al cambiamento, alla danza armonica che concilia gli opposti. Questi sono Venere e Marte, la guerra e la pace, il chiarore e il buio… Luce e Giovanni delle Bande Nere nel libro di Lisa Laffi.
Seguo questa autrice da quando esordì con il bellissimo “Il serpente e la rosa”. L’ho conosciuta e adorata per mille motivi che non sto qui a spiegare. Sono sempre stata certa che prima o poi qualcuno si sarebbe accorto della sua penna garbata ed elegante, del suo animo gentile e antico nel senso migliore del termine, che traspare nelle sue storie. E qualcuno con la forza di far conoscere al grande pubblico il suo talento è infine arrivato, così “L’ultimo segreto di Botticelli” potete trovarlo in tutte le librerie. continua a leggere cliccando sul link “continue reading” in basso a destra
La grazia e l’armonia, la luce che brilla con più forza nel momento di maggior oscurità e segna un cambio di passo e di ciclo, lavita che riprende, che va avanti, perché in ogni fine è contenuto un inizio e viceversa… questo è l’amore. E la Primavera di Botticelli, che di quello parla.
Ma servono occhi pure per vederlo.
Non è detto che i potenti, immersi in complotti e battaglie, capiscano davvero ciò che credono di aver guardato. Non sarebbe un segreto, se i cuori degli uomini non fossero offuscati come i loro occhi. Eppure lo è…
“L’ultimo segreto di Botticelli” racconta di Luce e di Bianca Riario, di Giovanni delle Bande Nere e Botticelli, di Italia, potere, erboristeria, sapienza, coraggio e amore.
Chi cerca una storia romantica e avventurosa, la trova.
Chi apprezza i richiami all’arte e alla filosofia, li incontra.
Chi ama le ambientazioni storiche curate e contrastate, finisce immerso nell’Italia del Cinquecento, tra signori avidi di potere e feroci eroismi.
Il finale del romanzo è dolorosissimo e sublime. Non perdetevelo.