È iniziato il 2019 e, tra qualche mese, verrà pubblicato il mio prossimo romanzo storico. Il mese scorso vi ho dato un primo indizio del tema con una canzone delicata e malinconica, mentre il suggerimento di gennaio è legato a doppia catena al primo. In questo caso, abbiamo un classico dell’epoca dei nostri genitori, o almeno dei miei: C’era un ragazzo. Vi posto il link alla suggestiva reinterpretazione di Lucio Dalla. Quando capirete il tema del mio prossimo romanzo storico, resterete perplessi dall’associazione. Ma se lo leggerete, coglierete tutti i sottili suggerimenti. Abbiamo di nuovo una chitarra, che fa passare sopra l’avvenenza del suonatore. Occhio a un nome proprio di persona, presente nella canzone. E poi Gianni Morandi è un emblema pop profondamente italiano. In ultimo, è una canzone che mi è molto cara perché mi ricorda i viaggi per andare dai nonni in Abruzzo.
Cantare il ritornello con il suono delle mitraglie era uno dei pochi modi per distrarre mio fratello, che soffriva il mal d’auto e sembrava uscito da L’esorcista. All’epoca non c’era la statale Frosinone-Sora e da Sabaudia bisognava prima raggiungere Roma, il GRA, e poi imboccare l’autostrada. Solitamente, durante le vacanze dalla scuola, il traffico era del tutto bloccato. E io ho questa immagine di mio fratello, rotondo e sofferente, tra le braccia di mia madre stravolta, mentre lui emette getti di liquidi degni di un lama da competizione, mentre ora è un ingegnere e un marito e vive all’estero… Momento nostalgia&vecchiezza. Se avete problemi con il browser, vi rimando a questo link.