Di baci, tango, scrittura e sfumature di arcobaleno

Quando è stata celebrata la giornata internazionale del bacio, molti autori hanno colto l’occasione per pubblicare estratti a tema. Ci ho provato anche io, onestamente. Non volendo pubblicare Catullo che, anche tra le mie pagine, chiede mille baci e quindi cento per ingannare la morte, ho aperto il mio file di “Calpurnia, l’ombra di Cesare”, premuto cmd+f e cercato la parola bacio. Ricorreva solo tre volte, due delle quali metaforiche. L’unico bacio, inteso come scambio affettivo di coppia, è… sulla fronte. Questo, insieme ad alcune altre faccende correlate, mi ha fatto riflettere un po’ e avevo piacere a condividere questi pensieri con chi vorrà seguire il post.
Mi ritengo l’ultima persona a poter parlare di scrittura. Io scrivo poco, lentamente e solo per passione. Però, sebbene queste mie riflessioni non abbiano nessun titolo ad avvalorarle, sono sincere.

Parlavamo di baci. E di quel che ne può seguire. Ho sempre pensato di aver amoreepsichescritto un libro particolarmente casto rispetto alla moda di oggi per una mia forma di rispetto verso i personaggi che, in questo caso, sono persone realmente esistite. Poi di libri ne ho ultimati due che avevo iniziato da anni, tutti con personaggi inventati o presenti nella mitologia, quindi che non si possono “offendere”, ma si è ripetuto lo stesso fenomeno.
Ora mi sono imbarcata in una nuova avventura, finalmente frutto della “me” di oggi e il vento soffia forte e allegro nelle vele della creatività. Non so se riuscirà a diventare un libro, tanti fattori sono in gioco. Continue reading

Leggiamoci anche su Greenious

Oh, devono essere piaciute le mie pagine, là nei Campi Elisi.
Lo dico, di tanto in tanto, scherzando ma in fondo riallacciandomi al pensiero magico dei bambini: da cose buone nascono cose buone, come le collane di caramelle.
Da gennaio potete leggere, una volta a settimana, i mei articoli sul quotidiano digitale Greenious. Ho l’onore di collaborare con questa squadra di persone esperte e in gamba, raccontando dei monumenti di Roma antica come se fossero persone vive. E, tramite loro, raccontare anche la vita di chi passò realmente di lì. Io sono davvero fiera di questa opportunità e vi invito a seguire Greenious per tanti motivi. Non ve li elenco, perché sono certa che li coglierete già a una prima lettura.

E se le cose non dovessero andar bene…

E se le cose non andranno bene…

Qualcuno, scherzando, mi ha detto di scrivere il tuo ritorno, la tua riscossa, Calpurnia… Non penso sia il caso, ma posso dirti cosa ti aspetta se hai voglia di rischiare.

Non credo che tutti siano adeguati al luogo in cui nascono, ma volenti o nolenti tutti siamo radicati nel nostro tempo. Se tu venissi qui, resteresti stupita per le cose che potresti fare. Ma attenzione alle illusioni.

Potresti guidare la macchina, ad esempio.
Cento chilometri all’ora o più, per uscire da Roma e raggiungere il mare. Poi incontreresti lo stronzo che ti sorpassa a destra, e potresti imprecare contro di lui usando termini degni del peggior reduce delle Gallie.
Oppure potresti restare bloccata nel traffico, roba che al mare arrivi prima con la biga, sì. Motore acceso, asfalto rovente, benzina che cala. E allora potresti cantare Guzzanti. traffico-gra-roma-camion-fuoco-fiumicinoLui spiega benissimo la situazione del traffico nei dintorni: “…e nelle soste faremo l’amore. E se nasce una bambina poi la chiameremo Roma! E il fratello lo chiamiamo Cupolone!” Con buona pace di tutte le Giulie, le Aurelie, le Claudie della storia.

La schiavitù è scomparsa: abbiamo gli elettrodomestici che non ci risparmiano il lavoro ma lo velocizzano molto. Puoi acquistare abiti bellissimi con poche decine di euro, qualsiasi tipo di cibo a ogni ora.
Però se nel supermercato noti che tutti gli scaffalasti sono cingalesi, se nei quartieri bene a far la spesa vedi solo filippini e sull’etichetta non leggi più made in Italy, sappi che un motivo c’è. E facciamo finta non si chiami in quel modo.

Puoi comunicare con chiunque in un istante: non si è mai veramente lontani. Ma perderai la capacità di attendere e di accogliere il silenzio, scoprendoti nervosa se non compare la doppia spunta blu e magari il tuo interlocutore è al cinema, non certo impegnato in un assedio!

In un giorno processiamo tante informazioni e novità quante ne avresti potute processare tu in una vita. E’ fantastico. Internet è la manna dei curiosi. Il fatto è che, a volte, a fine giornata non ci capiamo più un cazzo, perché chiunque diventa, a turno, politologo, economista, scienziato, medico, guru di qualsiasi materia che gli permetta di criticare o pontificare.
Un buon libro – digitale, cartaceo, papiro o pergamena poco cambia – rimane sempre il modo migliore per riflettere, approfondire e introiettare.

IDA-Logo_full-2cdenilBallare non solo è lecito per tutti, ma anche consigliato dai medici: fa bene al corpo e allo spirito e abbiamo una tale quantità di ritmi, coreografie e stili  che c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Non è più un’attività riservata alla donne di piacere, insomma.
Ma se tornando a casa ti succederà qualcosa, sappi che ti diranno che te la sei cercata, perché non si va in discoteca da sole e non si va in giro con il buio, nonostante la luce elettrica.

È vero, non abbiamo più solo tre etichette – la vestale, la matrona, la puttana – e siamo libere di scegliere la nostra vita.

Fantascienza moderna: la famiglia del Mulino Bianco a colazione. Sorridente e pettinata.
Fantascienza moderna: la famiglia del Mulino Bianco a colazione. Sorridente e pettinata.

Le categorie esistono ancora, ma sono diventate così tante che è possibile trovare la propria. Però se questo non accade, disturberai e darai fastidio. Perché la gente è sempre pigra nel pensiero, se poi si tratta di donne diventa anche arcigna e conservatrice.
Se tradirai il modello “Mulino Bianco”, ti perdoneranno solo in caso tu abbia un lavoro prestigioso e fortemente intellettuale.
Frase tipica: ah, Rita Levi Montalcini che non ha voluto figli… però era una scienziata geniale! Insomma, cerca di non essere una commessa o una segretaria: la grande attenzione sul tuo utero ci sarà sempre, anche se nel mondo siamo quasi sette miliardi di persone.

Potrai decidere cosa fare del tuo corpo, potrai scegliere se e quando e come usarlo per dare e ricevere piacere o amore o tutti e due.
Teoricamente il sentimento è la sola cosa che conta, ma dipende sempre da dove ti trovi.
In Afganistan gli omosessuali vengono impiccati.
In Italia faticano a non essere derisi e discriminati
Il guaio di quando la politica e le fedi monoteistiche si uniscono, è che si dimentica quello che non fa comodo. Per esempio l’ultima strofa di uno dei pochissimi carmina triumphalia giunti fino a noi, in cui proprio Cesare era definito il marito di tutte le mogli e… la moglie di tutti i mariti.

Potrai nuotare, se vieni qui, potrai saltare in acqua, tuffarti nelle onde, fare la bomba, il morto, la rana. Se sei evidentemente adulta ti guarderanno incuriositi, ma nessuno ti dirà nulla.

Scoprirai che molti hanno barattato la propria mente e le sue inquietudini con il pensiero standard e confortante offerto dalla televisione, ma se non avrai paura di incrinare le tue certezze, potrai raccogliere notizie e gli strumenti per valutarle in maniera critica.

Avrai gli antibiotici per curarti le infezioni, ma rischierai il cancro per via dell’inquinamento.

Non vedrai questa nazione in guerra, ma scoprirai che luoghi più vicini sono stati devastati con armi inimmaginabili. Un tempo c’erano i lilia, oggi l’uranio impoverito e i droni.

Ti barcamenerai tra le contraddizioni di un mondo che vuole essere moderno e spesso non riesce, che agisce in modo nuovo e pensa vecchio stile.
Ma nonostante tutto, sarai libera.
E se poi le cose non andranno bene, avrai la cioccolata.

la droga salvifica dei tempi moderni...
la droga salvifica dei tempi moderni…