Premio “Il Golfo”

Premio "Il Golfo"
Premio “Il Golfo”

Domenica 17 aprile sono stata a La Spezia a ritirare targa e coppa come seconda classificata al premio di narrativa e poesia “Il Golfo”.
Un’esperienza magnifica, con una giuria preparata, brillante ed entusiasta e con la compagnia del primo classificato e mio collega Matteo Bruno.

Questo episodio felice si lega a un evento imprevisto e doloroso, come la dipartita di una carissima amica di famiglia. È stata una fine rapida – e vorrei avere la lucidità di dire “per sua fortuna” – ma io avevo pianificato di andarla a trovare in quella che, sapevo, sarebbe stata un’ultima visita, proprio partendo da La Spezia e viaggiando di notte. Non ho fatto in tempo: Mariuccia è salpata la settimana prima per l’ultimo viaggio. Era ligure, grande lettrice e mia vice-mamma. A lei dedico questo risultato e un pensiero ancora incredulo.
Per tornare alle note liete – perché poi così è la vita, un misto di riso e pianto – volevo scrivere qualcosa anche La Spezia.
Sono partita da Roma la mattina alla 5.30, con largo anticipo quindi, un po’ per la ricerca di tariffe ottimali, un po’ per conoscere una città che non avevo mai vistato. Ho lasciato il Lazio, dove sembra essere già estate, per trovare a La Spezia il cielo di Oslo… E io che già pregustavo una passeggiata senza maniche sul lungomare! Pazienza. La città è deliziosa: tanto verde ben curato, aree pedonali e ciclabili, strade pulite, aria buona. Mi spiace solo non averla vista con il sole, che valorizza il verde e il blu del golfo. Ma una piccola galleria posso offrirla ugualmente.

 

 

 

 

 

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